L'uso che si fa delle parole cambia nel tempo, e questo lo sappiamo; ma forse non tutti sanno che esiste uno strumento di Google che permette di visualizzare su un grafico la frequenza d'uso di ciascun termine o stringa di termini nel tempo.
Lo strumento si chiama Ngram Viewer e, basandosi su 5 milioni di libri digitalizzati da Google, permette di fare scoperte interessanti.
Ad esempio, se confrontiamo alcuni mezzi di comunicazione molto usati, scopriamo che la parola "telex" è nata nel 1964 e ha raggiunto la massima diffusione verso il 1982, il termine "fax" è comparso per la prima volta sui testi italiani nel 1985 ed è ora in fase calante, mentre "e-mail" è nato intorno al 1993 e il suo uso si è recentemente stabilizzato. (Se non riesci a visualizzare il grafico sotto, clicca qui.)
Come si fa la ricerca?
Bisogna andare alla pagina di Ngram Viewer e inserire una o più parole o stringhe nell'apposita casella, separate da una virgola. Il sistema è "pignolo", nel senso che i nomi vanno scritti esattamente come sono stampati sui libri (quindi i nomi propri vanno con le lettere maiuscole, altrimenti Ngram Viewer non dà risultati). Si seleziona poi la lingua che ci interessa: inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, cinese, ebraico.
Per noi traduttori letterari e per gli scrittori lo strumento può essere utile per evitare di utilizzare termini nati in epoche successive rispetto a quella che stiamo affrontando nel nostro libro.
Se per esempio dovesse saltarci in mente di inserire l'espressione "convergenze parallele" in un testo ambientato negli anni Venti, Ngram Viewer ci dissuaderebbe, informandoci che è nata intorno al 1956.
E se volete saperne di più su Ngram Viewer, leggete la pagina di istruzioni e guardate il video della TED Conference in cui due degli inventori ne illustrano le potenzialità con esempi divertenti.
Grazie!
RispondiEliminaSiamo contente che ti sia piaciuto!
EliminaA presto.