martedì 26 aprile 2016

Internet non funziona: che fare?

Ti è mai capitato di avere problemi di collegamento a Internet? (Si sente già un coro di "Sìììì!")

Da ormai 9 giorni il nostro operatore, Fastweb, ci ha lasciate senza accesso alla rete né alla linea telefonica perché è in corso il passaggio alla fibra e, come succede a chi lavora da casa usando per tutto il tempo, oltre alla posta elettronica, anche una decina di siti in parallelo per fare ricerche, sono stati e continuano a essere giorni difficili.

Ecco un'infografica che riassume bene i vari momenti che abbiamo attraversato:


Dopo avere inveito 2 volte al giorno al telefono (cellulare, ovviamente, e con numero a pagamento) per 4 giorni di fila contro gli operatori del call center come da indicazione numero 3 dell'infografica, abbiamo scoperto alcune cose sul funzionamento del servizio di assistenza che forse potranno esserti utili se ti ritroverai nella nostra situazione:
  • Se sei senza linea e quindi costretto a usare il cellulare per contattare il call center, gli operatori, se glielo chiedi, sono tenuti a richiamarti (ma solo se glielo chiedi, altrimenti mica te lo propongono). Non è un granché, ma almeno puoi risparmiarti le ricariche del cellulare.
  • I provider hanno anche una pagina Facebook, quindi, se vuoi evitare di chiamare il call center, puoi collegarti a internet con il cellulare e scrivere sulla loro pagina, segnalando il problema e il tuo numero telefonico. A noi hanno risposto velocemente. Senza risolvere il problema né dire in cosa consiste, ma hanno risposto.
  • Gli operatori di call center non possono contattare direttamente i tecnici, ma solo inoltrare al reparto tecnico dei solleciti via computer. In sostanza sono come degli automi che registrano il tuo problema e inoltrano a qualcun altro, di cui non hanno (o sostengono di non avere) alcun recapito telefonico, la richiesta di risolverlo. Si tratta quindi di una comunicazione a senso unico: loro non ricevono alcun feedback dal reparto tecnico, e tu devi rassegnarti a rimanere in attesa ad libitum, senza sapere quale sia il problema né se si risolverà tra un'ora o tra un mese.
Nel frattempo, però, le pagine da scrivere e da tradurre si accumulano e il bisogno di collegarsi si fa sempre più pressante. Che fare? Ecco alcune soluzioni che abbiamo tentato per usare internet anche se la nostra linea non funziona:

lunedì 11 aprile 2016

Quale guida turistica vorresti portare in vacanza?

Il bel tempo sta arrivando e il pensiero corre alle vacanze... e per noi che siamo appassionate di viaggi e di viaggi scriviamo, corre anche alle guide turistiche che abbiamo usato, a quelle che vorremmo portare con noi nelle prossime esplorazioni e a come vorremmo che fossero!

Per prima cosa, l'impostazione generale della guida è fondamentale per determinare la  soddisfazione di chi legge. Ad esempio, voi preferite una guida
  • con le foto delle principali attrattive o con solo testo? (Il prezzo varierà di conseguenza)
  • con la descrizione di tutti punti di interesse a pari merito o con un sistema (ad esempio le stelline delle guide Touring) che vi permetta di distinguere quali sono i luoghi imperdibili e quali invece potete trascurare senza rimpianti? 
  • con descrizioni dettagliate delle parti storico-artistiche o con quelle di alloggi e ristoranti?
  • cartacea (con il rischio che raggiunga il chilo di peso) o digitale (meno pratica da consultare)?
Le risposte dipendono, oltre che dai gusti personali, anche dal tipo di viaggio che si decide di fare: se partiamo per un mese con il solo bagaglio a mano, forse è meglio portare un ebook; se abbiamo voglia di fare le nomadi e improvvisare ogni sera albergo e ristorante, conviene avere una guida che offra qualche recensione (ma anche Tripadvisor aiuta!).


C'è però un aspetto che non cambia mai e che influisce sulla nostra decisione: com'è scritta, la nostra guida turistica?
Sfogliando qualche pagina a caso, ci annoia a morte oppure ci fa pensare che gli autori abbiano effettivamente visitato quel posto e vogliano farcelo immaginare rendendo viva ai nostri occhi la sua storia e gli aspetti culturali e sociali che lo contraddistinguono?

Per illustrare la differenza, vi proponiamo un test: riportiamo di seguito due brevi presentazioni degli stessi aspetti geografici e storici di Ancona e vi chiediamo di valutarle una dopo l'altra. Questa è la prima: