martedì 15 dicembre 2015

martedì 1 dicembre 2015

I dieci comandamenti per traduttori: risultati del sondaggio

Qualche settimana fa abbiamo lanciato un sondaggio sui comandamenti per traduttori che infrangiamo più spesso e le risposte non si sono fatte attendere; ringraziamo tutti i colleghi che hanno partecipato!

Ecco uno schema a torta che riassume le risposte (nella legenda il testo dei comandamenti è sintetizzato per motivi di spazio, ma se vuoi leggerlo per esteso clicca qui):


E ora qualche commento sui risultati: il comandamento che infrangiamo più spesso è il terzo (in rosa, con il 32,35% dei voti), "Ricordati di santificare le feste riposandoti, altrimenti ti scoppierà la testa". A quanto pare noi traduttori tendiamo a lasciar sconfinare il lavoro negli spazi dedicati al riposo e alla vita privata, soprattutto quando la scadenza è vicina e non siamo riusciti a suddividere bene le pagine da tradurre in base ai giorni che avevamo a disposizione, o quando interviene qualche imprevisto a far saltare i nostri piani.
Se anche tu sei fra i traduttori che non conoscono sabati e domeniche, forse potrai trovare utili alcuni post: 5 strumenti per lavorare più concentrati, Urgente o importante? Come non farsi travolgere dagli eventi, Lavorare concentrati per più di 5 minuti? È tutta questione di organizzazione.

A seguire viene "Non desiderare la traduzione d'altri" (in giallo, con il 29,41% dei voti). Molti di noi non sempre riescono a tradurre quello che vorrebbero e di conseguenza si ritrovano a invidiare i colleghi più fortunati.
Se succede anche a te, potresti prendere in considerazione l'idea di proporre agli editori i libri che vorresti tradurre, con l'aiuto dell'infografica dal titolo Come si fa una proposta di traduzione?.

Sempre di invidia pecca l'11,76 dei rispondenti, che "desidera l'editore d'altri", e una percentuale identica impreca contro il testo (ad esempio perché troppo ostico, brutto o scritto male) infrangendo il secondo comandamento, che recita: "Non maledire il libro che stai traducendo, anche se ti rende la vita difficile".

Per finire, due parole sui comandamenti che non compaiono nel grafico perché nessun traduttore ha dichiarato di infrangerli:
  • Non avrai altro dio all’infuori del testo
  • Onora l’autore e l’autrice facendo del tuo meglio
  • Non rubare la traduzione d’altri quando ritraduci. 
La loro assenza dimostra una forte etica professionale che ci porta a dedicare tutte le nostre energie alla miglior resa possibile del testo nel rispetto delle intenzioni dell'autore, e che ci impone, anche nel caso di una ritraduzione, di produrre un lavoro che sia frutto soltanto del nostro ingegno (senza cioè "rubare" la traduzione che altri hanno pubblicato prima di noi).

Ti riconosci in queste considerazioni? Faccelo sapere nei commenti!


Il grafico è stato realizzato con CreateaGraph.