domenica 11 gennaio 2015

Chi ha detto che il libro digitale è freddo?

Chi ha detto che il libro digitale è freddo e impersonale?

Esiste un sito, The Art of Google Books, che raccoglie pagine e pagine tratte dal database di volumi di Google Books con errori di scansione che mostrano il lato umano (e, nelle intenzioni dell'autrice del blog, anche poetico) del libro digitale: annotazioni degli antichi proprietari, fogli colorati o scarabocchiati dai bambini, fiori messi a essiccare e a volte anche le mani guantate della persona che ha scannerizzato il libro.

Ecco qualche esempio:
Scheda di prestito bibliotecario
Disegni... in stile Edward Lear
Ricetta di salsa "francese" a base di senape
Mano dell'impiegata
Immagine deformata
Per vedere altri esempi, vai su The Art of Google Books. Il blog è un progetto collaborativo, perciò puoi partecipare anche tu inviando qualche esempio di pagina con interventi umani: leggi le istruzioni.