venerdì 16 settembre 2011

Se il traduttore si ammala... oggi c'è un piano di assistenza su misura

Quando un traduttore editoriale si ammala è un grosso problema, perché se non è in grado di lavorare le sue entrate si azzerano. Se poi ha anche una famiglia da mantenere, la situazione diventa davvero difficile.

Se è capitato anche a te di lamentarti della situazione, puoi rilassarti almeno un po': da oggi le cose vanno meglio. Il Sindacato Traduttori Editoriali ha stipulato un accordo con la società di mutuo soccorso Insieme Salute, grazie al quale chi si iscrive al piano di assistenza sanitaria potrà finalmente ricevere un sostegno economico in caso di malattia.

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Questo il succo dell'accordo:
  • per iscriversi al piano di assistenza sanitaria occorre essere membri della Sezione Traduttori (se vuoi sapere come iscriverti al Sindacato Traduttori Editoriali, clicca qui: la procedura è semplicissima e i costi molto contenuti);
  • l'iscrizione al piano di assistenza sanitaria costa 246 euro l'anno + 12 euro per ciascun familiare stretto al quale si vuole estendere la copertura (la spesa è detraibile al 19%). Per scaricare il regolamento e richiedere maggiori informazioni, clicca qui;
  • il piano offre sussidi di malattia e ricovero, assegni di gravidanza, rimborso dei ticket sanitari e delle prestazioni di alta diagnostica, sussidi in caso di invalidità o perdita dell'autosufficienza (leggi questo post per conoscere i dettagli);
  • a chi sottoscrive la mutua entro il 1° novembre sarà garantita anche la copertura per le malattie pregresse (tranne quelle croniche o congenite).
Bello, no?
Ringraziamo i colleghi del Sindacato Traduttori che hanno lavorato a lungo per raggiungere questo accordo!

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