lunedì 25 aprile 2011

Il passato remoto è in via d'estinzione?

In un post di qualche settimana fa avevamo parlato delle "parole da salvare"; dopo i tanti commenti ricevuti su Facebook, abbiamo pensato di riprendere l'argomento, affrontando, stavolta, la scomparsa del passato remoto al nord.

In effetti, qui a Milano (e, a quanto ci dicono, in tutto il Nord Italia e in Emilia Romagna) il passato remoto non si usa quasi mai, mentre in Toscana c'è una buona alternanza tra passato prossimo e remoto, e al Sud prevale quest'ultimo.
Come si spiega questo fatto? Ma soprattutto, come si usa questo tempo verbale?

L'Accademia della crusca spiega le differenze geografiche di uso del passato remoto con le influenze dei diversi sostrati dialettali: nel dialetto milanese il passato remoto non si usa, e questa abitudine filtra nell'italiano; nel dialetto siciliano si usa quasi esclusivamente il passato remoto, perciò quando un siciliano parla italiano costruisce le frasi con questo tempo verbale.

Wordle: passato remoto

Come si dovrebbe usare il passato remoto? A differenza di quanto può far pensare il suo nome, non è sufficiente che gli eventi a cui si applica siano lontani nel tempo; devono anche aver esaurito nel passato la loro azione e non avere più collegamenti pratici o psicologici con il presente.
Quindi:
  • "Un anno fa il medico mi proibì di mangiare i dolci" (ma solo per pochi mesi, oggi non sono più a dieta),
  • "Un anno fa il medico mi ha proibito di mangiare i dolci" (il divieto è valido ancora oggi).
Per approfondire l'argomento, vi segnaliamo questo articolo dell'Accademia della Crusca.


Grazie a Franca Errani per l'idea di un post sul passato remoto e a Viviana Manna, Cristina Bonetti, Giulia Poulain e ancora Franca Errani per le parole da salvare che ci hanno segnalato su Facebook: sicché, codesto, medesimo, barroccio, agio, lavacro, sussiego, riottoso, sapido, forbito, oblativo.

L'immagine è realizzata con Wordle.

2 commenti:

  1. In Romagna, da dove vi sto scrivendo, il passato remoto è ancora molto usato da chi ha più di 35-40 anni, con le modalità "standard" descritte dalle grammatiche, mentre è praticamente scomparso dal linguaggio dei più giovani. In Emilia invece non saprei.

    PS Per chi ci abita, l'Emilia Romagna fa decisamente parte del Nord Italia! :-)

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  2. Ciao Licia,

    grazie per gli aggiornamenti dalla Romagna!

    Pensa che per me (Francesca), adesso che abito a Milano è abbastanza chiaro che la tua regione fa parte del Nord, mentre quando vivevo a Firenze era opinione diffusa che facesse parte del Centro Italia... è sempre istruttivo cambiare prospettiva!


    A presto,

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